Il diabete è una malattia cronica metabolica caratterizzata da alti livelli di glucosio nel sangue. Questo porta, con il tempo e se la patologia non viene trattata, a danni a livello cardiovascolare, agli occhi, ai reni e al sistema nervoso periferico (ad esempio, il piede diabetico) ed anche a complicanze a livello del cavo orale (uno su tutti la parodontite, conosciuta anche come piorrea). Nel mondo sono circa 422 milioni le persone che soffrono di diabete.
Ogni anno, il 14 novembre, si celebra la giornata mondiale del diabete per gettare una luce su questa patologia.
Perchè la Giornata mondiale del Diabete si celebra il 14 novembre?
La scelta del 14 novembre per celebrare la Giornata mondiale del Diabete non è per nulla casuale. In questo giorno, infatti, nel 1891 nacque Frederick Grant Banting, medico e ricercatore canadese “padre” dell’insulina. Lo studioso, insieme a Charles Herbert Best ed altri colleghi, nel 1921 scoprì l’ormone prodotto dal pancreas e, di fatto, fornì una cura a tutti i pazienti affetti da diabete di tipo 1, fino ad allora una malattia incurabile. Nel 1923, proprio per questa scoperta, Banting vinse insieme al collega John Macleod il premio Nobel in Fisiologia e Medicina. Banting scelse di dividere la sua parte del premio con Best, mentre Macleod con James Bertrand Collip.
La data del 14 novembre fu istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Quanti sono i tipi di diabete?
Il diabete può essere classificato in diversi modi:
- Diabete tipo 1: detto anche come “diabete giovanile“ o diabete insulino-dipendente. Si tratta di una tipologia di diabete che, nella maggioranza dei casi, esordisce in età pediatrica o adolescenziale e, in casi più rari, negli adulti (LADA). Nei pazienti affetti da diabete tipo 1 le cellule del pancreas che producono l’insulina (ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue) vengono attaccate dal sistema immunitario. Il pancreas viene quindi danneggiato e l’insulina non viene più prodotta.
- Diabete tipo 2: è la tipologia di diabete più frequente ed è conosciuto anche come diabete non-insulino-dipendente. Insorge generalmente in età adulta ed è per lo più legata a sovrappeso o obesità. Queste due condizioni determinano una resistenza all’insulina ossia l’insulina viene regolarmente prodotta dal pancreas ma, a causa dell’eccesso ponderale, funziona male e conseguentemente i livelli di glucosio nel sangue salgono.
- Diabete gestazionale, che si manifesta nelle donne in attesa. Le persone affette da questa condizione hanno un aumento temporaneo dei livelli di glucosio nel sangue, che solitamente si risolve una volta che la gravidanza viene portata a termine.
I numeri del diabete nel mondo
Stando ai dati raccolti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel mondo:
- Le persone affette da diabete sono 422 milioni, concentrate soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito
- Ogni anno le vittime del diabete sono circa 1,5 milioni
- Il 9% della popolazione adulta soffre di diabete
- Il 90% delle persone affette da diabete presenta il diabete di tipo 2 (quello che insorge in età adulta).
A quale medico rivolgersi in caso di diabete?
Il medico specialista che tratta il diabete è l’endocrinologo (a volte chiamato in modo colloquiale anche “diabetologo”).