La salute del cavo orale è molto importante, in quanto è strettamente connessa alla salute sistemica. Infatti a livello del cavo orale, come nel resto del corpo, si può sviluppare il cancro. Il cancro orale rappresenta ad oggi la seconda causa di morte nei paesi industrializzati, ma si pensa che presto diventerà la prima causa di morte al posto delle malattie cardiovascolari. Rappresenta il 3% dei tumori maligni nell’uomo e 2% nella donna. Il cancro orale è legato anche alle abitudini alimentari e ambientali.
Incidenza del cancro orale in Italia
In Italia, l’incidenza è maggiore nelle zone Nord-Est e decresce verso il Sud. Tra le regioni del Nord più colpite ci sono la Lombardia, il Piemonte e il Veneto, le regioni del centro invece sono l’Emilia Romagna, la Toscana e il Lazio.
Nel 90% dei casi il cancro orale si presenta come una modificazione di colore del tessuto della mucosa orale (rosso, bianco o misto). Meno frequentemente la lesione iniziale ha aspetto di una neoformazione o di ulcera.
Come trattare il cancro orale
Il cancro orale è principalmente trattato con la chirurgia, che può essere coadiuvata dalla radioterapia o dalla chemioterapia. Se il tumore non viene intercettato precocemente, c’è il rischio che vada ad alterare le principali funzioni del cavo orale addette alla socializzazione (ossia la parola, la deglutizione e la masticazione) con delle grosse perdite dal punto di vista biologico.
Inoltre, un paziente guarito da un cancro orale ha maggiori possibilità di ammalarsi nuovamente di cancro sempre a livello del cavo orale o in altre zone adiacenti come a livello della laringe o della faringe.
Prevenzione
L’aspetto fondamentale è la prevenzione, ossia l’eliminazione di tutti i fattori di rischio:
- il fumo
- l’alcol
- i fattori traumatici
Fare controlli periodici in base all’età e ai fattori di rischio è fondamentale. Inoltre una volta che si individua una lesione sospetta bisogna effettuare una biopsia. Infatti il metodo più indicato per la diagnosi di carcinoma orale rimane la biopsia, è fondamentale mantenere sotto stretto controllo una lesione a rischio che non si è ancora trasformata in cancro.
Attualmente esistono gravi ritardi diagnostici che compromettono la prognosi del paziente. Questa situazione è dovuta sia ai pazienti che non sanno dell’esistenza del cancro orale e quindi trascurano la salute orale, sia al personale sanitario che non ha avuto un training adeguato. Spesso si ritarda nella diagnosi precoce perché il carcinoma del cancro orale si associa ad un aspetto flogistico e si prescrivono farmaci senza porre diagnosi. Gli odontoiatri possono contribuire notevolmente con la promozione della diagnosi precoce e con la riduzione dei fattori di rischio.
Amicodentista mette a disposizione la possibilità di effettuare controlli periodici.