Salute a 360°

Massaggio, pianto del neonato e maternity blues

Quando possiamo iniziare a massaggiare il nostro bimbo?”

Ecco un’altra domanda molto frequente delle neo mamme….

Il massaggio del neonato è una tecnica molto utile per incrementare il bonding tra mamma e bimbo. Fornisce una sequenza di movimenti che favorisce lo sviluppo e la maturazione del bimbo a livello fisico, psicologico ed emotivo. Inoltre aiuta il bimbo nel coordinare il movimento e induce il rilassamento facilitando l’acquisizione del ritmo sonno veglia. Il massaggio si può iniziare a praticare fin dai primi giorni dopo la nascita anche se in genere consiglio alle neo-mamme di frequentare i corsi di gruppo a partire dalla fine del primo mese di vita… momento in cui in genere le neo mamme iniziano a rasserenarsi e a capire la routine del loro piccolo.

Spesso si entra in ansia perché non si capisce il motivo per cui il proprio bimbo, ad esempio, piange.

Ma i motivi del pianto di un neonato sono davvero tanti…inizialmente ti sembreranno tutti uguali ma mano che imparerete a conoscervi noterai che i suoi pianti saranno differenti a seconda delle sue esigenze. A volte i neonati piangono perché si sentono soli… come dargli torto, sono rimasti 9 mesi dentro il tuo utero, al caldo, e ora noi ci aspettiamo che restino nella culla a dormire da soli…quasi fantascienza no???

Altre volte piangono perchè hanno fame o sete… ed è l’unico modo che ha di chiedertelo.

A volte sono solo stanchi, basterà creare un ambiente confortevole e tranquillo, e avere vicino la sua mamma.

A volte i nostri bimbi sono infastiditi dal caldo…o dal pannolino sporco… o ancora magari sono noiosi a causa di uno stato di malessere, mal di pancia o febbre…

Altre volte ancora si lamentano per la posizione scomoda dell’ovetto o della culla…

Avete letto quanti buoni motivi ha un neonato per piangere? Il pianto è il loro unico mezzo di comunicazione…

A Volte pero questi continui pianti del bimbo scaturiscono nella mamma una forma di nervoso ma state serene care neo mamme che questo periodo è molto breve e passerà in poco tempo!

E’ importante invece sapere che una percentuale di donne compresa tra il 25% e l’80% delle donne che partoriscono, sviluppa nella prima settimana dopo il parto la sindrome maternity blues dovuta principalmente a una brusca variazione ormonale.

Durante tale periodo che dura massimo 3 settimane, possiamo riconoscere i seguenti segnali : sbalzi di umore, umore labile, con facile tendenza al pianto;

Tristezza, ansia, mancanza di concentrazione, sensazione di dipendenza.

La Maternity blues è provocata da diversi fattori: molto importanti sono i rapidi cambiamenti ormonali con la caduta dei livelli di estrogeni e di progesterone che avvengono subito dopo il parto, le eventuali complicanze del post-partum, dal dolore provocato dall’episiotomia al taglio cesareo che limitano l’autonomia della neo mamma, la fatica fisica, l’ansia legata all’aumento delle responsabilità, i contrasti con i familiari, i parenti e così via.

Sono davvero tanti i fattori che possono influenzare negativamente la neo mamma, per questo ci teniamo sempre a responsabilizzare i neo papa ad avere un occhio di riguardo nei loro confronti e soprattutto a creare una situazione iniziale dopo il parto confortevole sia con i parenti che per le eventuali faccende domestiche.

Ulteriori approfondimenti sul Post-Partum li trovate nell’articolo pubblicato settimana scorsa, che trovate al seguente link: magazine.amicodentista.com/salute-a-360/postparto o nella diretta sulla pagina Facebook di Amicodentista.

Ost. Sabrina Allegra

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