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Qual è il kit perfetto per l’igiene orale dei bambini?

Un bambino di circa quattro anni si guarda allo specchio mentre si lava i denti da solo con uno spazzolino manuale. Indossa una maglietta gialla, dello stesso colore dello spazzolino.
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Non è mai troppo presto per prendersi cura del cavo orale dei bambini. La bocca dei piccoli ha bisogno di essere pulita fin da subito, ancora prima dello spuntare dei primi dentini da latte. Farlo non è un capriccio, ma è essenziale per la salute del bambino e per il futuro sviluppo della dentizione permanente. Una bocca sana fin da piccoli, infatti, è sinonimo di una bocca sana anche da adulti. Per questo igiene orale domiciliare corretta e cura della carie non possono essere ignorate.

Da quando pulire i denti dei bambini?

Da che età si deve iniziare a pulire il cavo orale dei bambini? Ancora prima dello spuntare del primo dentino da latte. La bocca di un piccolo deve essere lavata con cura fin dai primi mesi di vita per evitare che i batteri si annidino nella bocca. L’aiuto che arriva dal nostro organismo (la saliva, naturale antibatterico) non è purtroppo sufficiente a scongiurare carie o infiammazioni. E qui entrano in gioco i genitori. Il primo approccio con le tecniche corrette di igiene orale domiciliare passa da una garzina imbevuta di acqua fisiologica, per poi arrivare al primo spazzolino e al dentifricio al fluoro. Ma vediamo passo passo quali sono gli strumenti ideali per l’igiene orale dei bambini.

Igiene orale: le tappe chiave per i bambini, anno per anno

  • Una garzina imbevuta di acqua fisiologica adatta per la pulizia del cavo orale dei neonatiDa 0 a 6 mesi (fino ai primi dentini)

    Nei primi mesi di vita il cavo orale dei bambini non presenta elementi dentali. Nonostante questo, è molto importante pulire con cura le gengive perché dopo ogni poppata si può creare un biofilm batterico (patina alimentare) che, se trascurata, può portare a infiammazioni delle mucose (gengive, palato).

    Cosa usare? Per rimuovere questa patina e procedere con una corretta igiene orale ci si deve munire di una garzina di cotone imbevuta di acqua fisiologica (o, in alternativa, guantini, ditali o salviette ad hoc). L’adulto, con questi strumenti, può procedere con la pulizia delle mucose orali del bimbo. Nel lavaggio non va tralasciato nulla: guance, gengive e palato del neonato. No al dentifricio.

    Quante volte al giorno? In genere si consiglia questa manovra dopo ogni pasto o almeno due volte al giorno.

    Consiglio: mai mandare a dormire il bimbo senza aver lavato i denti o con il ciuccio o il biberon imbevuti nello zucchero o nel miele. Si potrebbero generare le carie da biberon.

  • Dai 6 ai 24 mesi

    Cosa usare? Ai primi dentini corrisponde il primo spazzolino. Una volta che i primi elementali dentali sono spuntati, intorno ai 6-10 mesi, si può introdurre lo spazzolino da dito o lo spazzolino da denti per bambini, ovviamente sotto stretta sorveglianza di un adulto. Vista la piccola età sarà ancora il genitore a lavare la bocca del figlio. In commercio esistono diversi tipi di spazzolini pensati per i più piccoli. Le caratteristiche irrinunciabili sono: setole morbide, testina piccola e manico ergonomico. Si può introdurre il dentifricio al fluoro (dose della grandezza di un pisellino verde).

    Quante volte al giorno? Due/tre volte al giorno, dopo i pasti.

    Consiglio: Fondamentale è non lasciare mai da solo il bambino mentre si lava i denti: bisogna rimanere con lui per insegnargli la tecnica corretta, motivarlo ed evitare che si faccia del male o ingerisca il dentifricio.

  • Dai 2 ai 4 anni

    Questa è la fase nella quale si costruisce una routine: il bambino impara le tecniche corrette imitando i genitori.

    Cosa usare? Lo spazzolino da denti per bambini, insieme al dentifricio al fluoro (dose della grandezza di un pisellino verde). Dai tre anni si può introdurre lo spazzolino elettrico.

    Quante volte al giorno? Due/tre volte al giorno, dopo i pasti.

    Consiglio: Per invogliare il bambino a lavare i denti è possibile seguire alcuni trucchi: premiarlo, lasciarlo fare (ma mantenendo sempre come ultima spazzolata quella di un adulto), fargli scegliere da solo lo spazzolino che più preferisce e trasformare il momento del lavare i denti in un gioco.

  • Uno spazzolino per bambiniDai 4 ai 6 anni

    Cosa usare? Spazzolino da denti per bambini, insieme al dentifricio al fluoro (dose della grandezza di un pisellino verde).

    Quante volte al giorno? Due/tre volte al giorno, dopo i pasti.

    Consiglio: Il bambino ormai è autonomo. Insegnare la corretta tecnica di spazzolamento è molto importante per scongiurare l’insorgenza di carie. Se si utilizza uno spazzolino manuale, per pulire i denti è necessario posizionare le setole a 45° rispetto ai denti e, premendo leggermente, spostare lo spazzolino verso dalla gengiva alla parte alta del dente. Ripetere sia per la parte esterna che per quella interna. E non dimenticarsi di pulire anche la superficie masticante. Con lo spazzolino elettrico, invece, pulire ogni dente singolarmente dedicando tre secondi a facciata.

  • Preadolescenti e adolescenti

    Cosa usare? Spazzolino da denti, dentifricio al fluoro, filo e scovolino.

    Quante volte al giorno? Per un sorriso in salute è importante lavare i denti almeno due/tre volte al giorno dopo i pasti principali (possibilmente aspettando mezzora per permettere alla saliva di ripristinare il pH del cavo orale), spazzolare per due minuti e utilizzare tutti i giorni, almeno una volta al giorno, filo e scovolino per pulire gli spazi interdentali.

    Consiglio: Le pratiche di igiene orale domiciliare non dovrebbero avere più segreti, arrivati a questa età. Fondamentale è la costanza. 

Come scegliere il dentifricio più adatto?

Il dentifricio più adatto, fin da bambini, è quello contenente fluoro. Questa sostanza è la pietra miliare nella prevenzione della carie. Dai 6 mesi si può iniziare a introdurre il dentifricio nella routine di igiene orale domiciliare. Ecco alcuni consigli:

  • Almeno 1000 ppm di fluoro (leggere bene l’etichetta);
  • Dose grande come un pisellino verde (pea-size);
  • Usarlo sempre sotto la supervisione di un adulto (non ingerire per scongiurare il rischio di fluorosi);
  • Usarlo due volte al giorno.

Filo interdentale e scovolino: quando introdurli?

Non c’è un’età specifica per introdurre filo e scovolino. Il consiglio è di farlo quando il bambino ha ormai raggiunto una buona manualità e autonomia nella gestione dell’igiene orale domiciliare.

Dott.ssa Carola Romanò
Igienista dentale