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Afte: cause, sintomi e rimedi

Una bocca

Afta è una parola che deriva dal greco αφθα, ossia “ulcera della bocca”. Questa fastidiosa (ma fortunatamente passeggera) lesione è molto comune, anche in Italia. A soffrirne, principalmente, sono donne, bambini e giovani. Il perché le afte compaiano, però, non è ancora del tutto chiaro.

Che cosa sono le afte?

Le afte, dette anche “fiacche”, sono delle piccole lesioni della mucosa orale che compaiono nella zona priva di cheratina. La loro forma è generalmente tondeggiante, mentre la dimensione varia tra i 2 e i 5 mm. Solo nei casi più gravi, in cui il problema viene ignorato, queste lesioni arrivano fino a un centimetro. Le afte, a differenza dell’herpes, non sono contagiose.

Caratteristiche delle afte

    • Forma tondeggiante o ovaleggiante con un diametro dai 2 ai 5 mm (nei casi più gravi e se non curate possono arrivare anche a 1 cm);
    • Si trovano all’interno delle guance, delle gengive, sulla lingua o sulla mucosa interna delle labbra, ma non sulle labbra esterne (in quel caso di parla di herpes simplex);
    • Inizialmente hanno un colore bianco lattiginoso, per poi assumere un alone rossastro con l’avanzare dei giorni;
    • Generalmente si presentano singolarmente o a piccoli gruppi ravvicinati;
    • Solitamente si risolvono in una settimana;
    • Se ricorrenti si parla di stomatite aftosa recidivante.

Sintomi delle afte: come si manifestano?

  • Bruciore;
  • Irritazione della mucosa orale;
  • Gonfiore (che poi si trasformerà in una vescica).

Nel caso in cui le afte in bocca siano più di una è possibile che la sintomatologia si presenti in modo più acuto:

  • Febbre alta;
  • Gengivite;
  • Aumento della salivazione;
  • Aumento del volume dei linfonodi;
  • Cheilite, ossia infiammazione delle labbra con taglietti, gonfiori e ulcerazioni.

Perché vengono le afte? Le cause più comuni

Non è ancora del tutto chiaro il perché le afte compaiano. Esistono tuttavia alcune cause scatenanti più frequenti e comuni tra chi ne soffre:

  • Stress e stanchezza;
  • Ciclo mestruale;
  • Squilibri ormonali o immunologici;
  • Traumi della bocca (es: morsi involontari, taglietti generati con uno spazzolino con setole ormai usarate);
  • Carenza di alcune sostanze (vitamina B, B12, zinco, ferro e acido folico);
  • Febbre e raffreddore e conseguente eventuale utilizzo di antibiotici;
  • Intolleranze alimentari o allergie
  • Malattie croniche (es. morbo di Crohn, colite ulcerosa, lupus ecc);
  • Infezioni in corso;
  • Contatto diretto con sporco (caso tipico dei bambini che si mettono le manine in bocca)
  • Squilibri della flora intestinale;
  • Scarsa igiene orale;
  • Celiachia.

Rimedi contro le afte

Per capire come risolvere il problema, innanzitutto va compresa la sua radice. Quindi va indagata e risolta la sua causa. Il consulto con il proprio professionista dentale di fiducia (odontoiatra o igienista dentale) è certamente una buona prassi se le afte si presentano con frequenza (es: più volte al mese).

In commercio e in farmacia, ad ogni modo, esistono alcuni rimedi per tamponare i sintomi: gel lenitivi o collutori. I rimedi della nonna (impacchi al limone o aloe vera) non sempre sono la soluzione migliore.

Si possono prevenire le afte?

Alcune buone abitudini aiutano a prevenire la comparsa di afte nella bocca. Eccone alcune:

  • Ottima e costante igiene orale;
  • Alimentazione corretta ed equilibrata (ad esempio: cercare di evitare cibi molto acidi o piccanti, mangiare frutta, verdura e cereali e idratarsi);
  • Ridurre – se possibile – i livelli di stress.

Per fissare un appuntamento  con un odontoiatra o un igienista dentale di Amicodentista a Caronno Pertusella (VA) puoi visitare il nostro sito o chiamare il numero verde 800088315, il numero di studio 0296451075 o dalla Svizzera lo 0793080575.

Dott.ssa Carola Romanò
Igienista dentale