Disturbi del comportamento alimentare: niente tabù, informiamoci in modo corretto
Quali sono i disturbi del comportamento alimentare?
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono patologie descritte all’interno del DSM-5, Manuale dei Disturbi Mentali e si suddividono in 6 principali categorie:
- Anoressia Nervosa
- Bulimia Nervosa
- BED (Binge Eating Disorder)
- PICA: ingestione di sostanze non nutritive
- Mericismo: disturbo da ruminazione
- ARFID: disturbo alimentare evitante/restrittivo
Come affrontare i disturbi del comportamento alimentare?
Ognuna di queste patologie ha delle caratteristiche ben delineate ed è compito di un team mutidisciplinare prendersi cura dei soggetti che ne soffrono. La valutazione e gli interventi che si mettono in atto su pazienti affetti da DCA sono complessi e prevedono la collaborazione di più figure come lo psichiatra, lo psicologo e il nutrizionista. Nella quotidianità è importante non avere tabù nei confronti di queste patologie e riuscire a parlarne liberamente; in questo modo si crea una maggiore consapevolezza e si spronano le persona a riflettere sulla propria condizione.
Ecco alcuni consigli utili:
- Rivolgersi a centri specializzati che consentano un approccio olistico alla patologia;
- Cercare di fare una diagnosi precoce informando i ragazzi nelle scuole e diffondendo corrette informazioni alle famiglie;
- Creare un ambiente rilassato e disteso a tavola: il rapporto con il cibo si basa molto sull’esempio dato dai care-givers che trasmettono il loro modo di porsi e di approcciarsi ai pasti;
- Non giudicare mai una persona in base alle sue caratteristiche fisiche;
- Stimolare la crescita dell’autostima dei bambini e delle persone che ci stanno vicino.
Nuovi disturbi del comportamento alimentare
Nella società moderna stanno emergendo anche nuovi DCA, correlati alle nostre nuove abitudini e ai nuovi modelli proposti dai mass media:
- Ortoressia: ossessione per il cibo sano. Il soggetto rifiuta o evita il cibo considerato “dannoso”, prova un forte senso di ansia all’idea di trasgredire e spesso evita la socialità.
- Vigoressia: ossessione per un corpo eccessivamente muscoloso. Il soggetto si affida a diete iper-proteiche e spesso fa uso di steroidi o anabolizzanti.
- Drunkoressia: consumo smodato di alcolici associato ad una riduzione dell’ingestione di cibo. Il soggetto si alimenta con bevande alcoliche e non associa del cibo per la paura di aumentare di peso e per la volontà di avere più effetti euforizzanti dell’alcol.
I dati dei disturbi alimentari in Italia
I dati in Italia ad oggi riportano circa 3 milioni di persone affette da DCA, ma si stima che siano molte di più. Il rapporto con il cibo è parte della nostra vita e ci accompagna in ogni momento della giornata; è fondamentale quindi trasmettere messaggi positivi a riguardo e distogliere l’attenzione, soprattutto dei giovani, da diete fai da te e da attività fisica praticata in modo smodato.
Dottoressa Barbara Citella
Biologa nutrizionista