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Cisti, lipomi e fibromi: come distinguerli e quando intervenire

Un medico chirurgo a braccia incrociate con al collo uno stetoscopio

Cisti, lipomi e fibromi sono neoformazioni benigne che interessano diverse parti del corpo e le cui cause non sono ancora del tutto chiare. Distinguerle è importante per sapere come procedere.

Cisti sebacee

Le cisti sebacee o epidermoidi sono neoformazioni benigne non contagiose che si presentano come piccole “palline” sottocutanee dure, talvolta arrossate, ma generalmente indolori (salvo lo scatenarsi di infezioni). Le cisti possono svilupparsi su tutto il corpo, ma sono più frequenti nella parte alta: braccia, torso, spalle, collo, viso, orecchie e cuoio capelluto.

Cause

Una ciste si forma quando i condotti di una ghiandola sebacea si occludono e la ghiandola non è più in grado di smaltire il siero lipidico (materia grassa) prodotto per lubrificare la pelle e i capelli. A questo punto, non trovando sfogo, il secreto va a gonfiare la ghiandola sebacea che così aumenta di volume. Una cisti può avere una dimensione variabile: dai pochi millimetri di diametro (grandezza di una lenticchia) a svariati centimetri.

Sintomi

  • Protuberanza sottocutanea arrossata o con il centro più giallo/biancastro
  • Indolore
  • Se infetta: cisti più morbida, arrossata e dolente. Può perdere pus maleodorante.

Cosa fare se si ha una cisti?

Una cisti sebacea è una neoformazione innocua. Non è raro, infatti, che possa risolversi da sé. Per far sì che ciò accada è essenziale non schiacciare la cisti da soli. Tuttavia un consulto medico è importante per escludere la possibilità che si tratti di altri tipi di noduli o rigonfiamenti o per valutare la sua rimozione chirurgica. In questo caso si procede con un piccolo intervento di routine, eseguito in anestesia locale, che prevederà poi l’applicazione di pochi punti.

Lipoma

I lipomi sono neoformazioni sottocutanee – generalmente benigne – che nascono dallo sviluppo eccessivo delle cellule di grasso. Questi aggregati adipociti si trovano con più frequenza nel sottocute (secondo strato della pelle) o nei sottofasciali (stratto sottostante ai muscoli). I lipomi hanno una consistenza molle, sono mobili e solitamente non dolorosi con dimensioni che variano da 1 fino 15 cm. La comparsa di un lipoma è un fatto piuttosto comune: le statistiche parlano di un’incidenza di un caso ogni 100 persone.

Cause

Quale sia la causa che porta alla formazione di lipomi, tutt’oggi, non è ancora chiaro. Per questo motivo non è possibile definire linee guida di prevenzione. Le ipotesi più accreditate circa l’origine dei lipomi sono:

  • Predisposizione genetica (talvolta nella stessa famiglia si registrano più casi di lipoma)
  • Trauma
  • Possibile connessione con i geni dell’obesità

Sintomi

Un lipoma solitamente è asintomatico: ossia, non crea disagi. Disturbi come dolore o fastidio possono registrarsi qualora il lipoma si sviluppi in zone particolari del corpo (cuore o meningi). Un lipoma molto sviluppato, infatti, può andare a comprimere le valvole cardiache, occludendole, o andare a premere sul cervello, provocando anche danni al punto di vista neurologico.

Cosa fare se si ha un lipoma?

In caso di lipoma, anche se asintomatico, è bene effettuare una visita medica per monitorare la situazione ed escludere la possibilità di altre neoformazioni.

Se il lipoma è piccolo e non crea problemi è possibile non procedere con la rimozione e non è prevista terapia. Qualora il lipoma generi disagi di natura estetica o fastidio, invece, le strade per la sua asportazione sono molteplici:

  • Asportazione chirurgica
  • Laserterapia
  • Liposuzione

Fibromi (Istiocitomi)

I fibromi della pelle o istiocitomi sono neoformazioni che hanno origine dal tessuto connettivo fibroso della palle (derma). Si tratta di tumori benigni, che non possono degenerare in neoplasie maligne. Il loro aspetto è quello di un piccolo peduncolo cutaneo dal dolore rosa rossastro o marrone, di dimensioni variabili tra i 0,5 e 1,5 cm. Solitamente compaiono su braccia e gambe, ma nessuna parte del corpo è esclusa.

Cause

Le cause che portano allo sviluppo dei dermatofibromi non sono chiare. Un’ipotesi legherebbe lo sviluppo dei fibromi della pelle a piccoli traumi cutanei lievi.

Sintomi

Un dermatofibroma è generalmente asintomatico. Può generare fastidio solo se si sviluppa in punti particolari del corpo come, ad esempio, sul collo (per via di catenine e collane) o sul petto (se si indossa il reggiseno).

Cosa fare se si ha un fibroma?

Il fibroma va tenuto sotto controllo, monitorando dimensione e colore. Può essere rimosso in modo semplice attraverso diatermocoagulazione (tecnica che sfrutta un “elettrobisturi” per la rimozione di piccole lesioni cutanee).

Dottor Dario Coviello

Chirurgo generale e proctologo

Fonti:

  • Istituto Superiore di Sanità
  • Kolb L, Barazi H , Rosario JA., Lipoma

NB: le informazioni riportate in questo articolo non sostituiscono in alcun modo un consulto, una visita o una diagnosi fornita da un medico o da un professionista sanitario. In caso di necessità, rivolgersi al proprio medico curante.

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