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I cinque segreti per una igiene orale a regola d’arte

La chiave per una bocca sana risiede in una corretta igiene orale. Mantenere puliti i denti permette di prevenire malattie alle gengive e carie. Il modo migliore per mantenere l’igiene orale è senza dubbio quello di lavarsi i denti con uno spazzolino da denti ed eliminare i rimasugli di cibo tra un dente e l’altro con il filo interdentale. Ma quali sono le regole da seguire?

Nessuna fretta

La vita frenetica di tutti i giorni spesso ci costringe e dedicare proco tempo alla pulizia dei denti. Mai nulla fu più sbagliato. I denti devono essere spazzolati senza fretta e con cura due volte al giorno per almeno due minuti.

Gli attrezzi del mestiere: tradizionale o elettrico?

È importante scegliere lo spazzolino giusto, che sia adatto alla forma della bocca. Oggi esistono centinaia di tipi diversi di spazzolino tra cui scegliere, ma la prima cosa tra cui valutare è se optare per uno spazzolino tradizionale o per uno elettrico. La scelta di quest’ultimo è associata a una riduzione del numero di gengiviti e carie. Inoltre, gli spazzolini elettrici sono più facili da usare per chi soffre di artrite o altri disturbi che rendono difficoltoso il movimento di spazzolamento. Quindi non ci sono dubbi: molto meglio lo spazzolino elettrico.

Igiene della bocca… e dello spazzolino!

Uno spazzolino non curato può rappresentare il luogo ideale per la proliferazione di batteri. Per evitarlo, è importante:
• sciacquarlo sempre con acqua dopo l’uso
• riporlo in una posizione verticale
• lasciarlo asciugare all’aria
• evitare di coprirlo con cappucci di plastica o simili.

Prendersi cura dello spazzolino non basta: dopo tre o quattro mesi, è necessario sostituirlo o, nel caso di uno spazzolino elettrico, sostituire la testina rimovibile.

Spazzolare bene

Se invece non si vuole passare a quello elettrico, ecco le mosse per utilizzare lo spazzolino tradizionale nel modo giusto:

• inclinare lo spazzolino di 45 gradi e premere leggermente contro le gengive
• passare lo spazzolino sui denti, dalle gengive verso la superficie masticatoria dei denti, esercitando lunghi e ampi movimenti
• mantenere una pressione costante e lo stesso movimento per pulire la parte interna dei denti, seguendo sempre la direzione dalle gengive verso il margine dentale, sia per l’arcata superiore che inferiore.
• i movimenti devono sempre essere delicati: spazzolare in modo troppo forte può danneggiare lo smalto e le gengive.

Questione di filo interdentale

Questo strumento dovrebbe essere utilizzato almeno una volta al giorno, meglio alla sera: è molto utile per rimuovere i residui di cibo rimasti tra i denti, che non vengono eliminati dal semplice uso dello spazzolino. Per usarlo correttamente è necessario:

• tagliare circa 46 cm di filo
• arrotolarne un’estremità al dito medio di una mano e l’altra estremità al dito medio dell’altra mano
• afferrare il filo tra pollice e indice e muovere lentamente il filo tra un dente e l’altro
• il filo deve muoversi lentamente in su e in giù, lungo la superficie dei denti, evitando di sfregare contro le gengive.

Non tutti si trovano a proprio agio con questo strumento. Le alternative sono spazzolini disegnati apposta per arrivare a pulire tra un dente e l’altro e getti d’acqua che possono essere spruzzati nello spazio interdentale. Il dentista saprà consigliare lo strumento adatto alle esigenze di ogni Paziente.