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Gengive che sanguinano: le cause e i rimedi

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Vi siete mai chiesti, mentre vi spazzolate i denti, a cosa sia dovuto quel fastidioso sanguinamento delle gengive? Basta una breve ispezione davanti allo specchio, dopo aver notato tracce di sangue nello spazzolino o nella saliva, per accorgersi che le gengive sono di colore rosso acceso, gonfie e sanguinanti. Molte persone – a torto – tendono a sottovalutare questo fenomeno; può rivelarsi sporadico, in alcuni casi, ma può anche essere sintomo di un problema più serio.

Sangue dalle gengive, perché?

È utile sapere che le gengive sanguinanti non sono MAI gengive sane. Vediamo insieme perché le gengive sanguinano e come comportarsi di conseguenza.

Infiammazione batterica

Le gengive che sanguinano, nella maggior parte dei casi, sono gengive infiammate dall’azione di quei batteri che proliferano in assenza di una corretta igiene orale. La placca tende ad accumularsi nel solco gengivale, ovvero lo spazio tra dente e gengiva, provocando carie e lo stato infiammatorio noto come gengivite.

Igiene dentale scorretta

Il sanguinamento della gengiva è solitamente un fenomeno batterico, ma può essere accentuato anche da eventi ‘traumatici’ come lo spazzolamento. Se troppo energico, può causare la perdita di sangue. L’uso di protesi e apparecchi odontoiatrici, talvolta, rende più difficoltosa la pulizia della bocca e favorisce placca, gonfiore e sanguinamento della gengiva.

Alimentazione e cattive abitudini

Una dieta povera di frutta e verdura, quindi di vitamine C e K, sommata all’uso eccessivo di alcol e zuccheri e al vizio della sigaretta, equivale a un vero e proprio lasciapassare per i batteri parodontopatogeni che causano carie, placca e gengive che sanguinano.

Farmaci e patologie sistemiche

È frequente che chi è affetto da diabete, leucemia o altre malattie oncologiche soffra anche di sanguinamento delle gengive. Inoltre, l’assunzione di farmaci anticoagulanti – come cortisone, antidepressivi e antiepilettici – può minare le difese immunitarie e favorire perdite di sangue, anche dalle gengive. Questi farmaci – è importante sottolinearlo – non ne sono la causa scatenante: semplicemente, palesano un’infezione già in corso.

Gravidanza e sbalzi ormonali

Nelle donne il sanguinamento gengivale può verificarsi in menopausa o durante la gravidanza a causa dei cambiamenti ormonali. Tutto il corpo ne risente, e le gengive non sono da meno. In questo caso si tratta soltanto di un fenomeno transitorio. Un controllo del dentista è comunque utile per trovare un rimedio su misura.

Gengive sanguinanti, cosa fare?

Quando trascurato, il sanguinamento gengivale può evolvere, trasformandosi da fenomeno sporadico a stato patologico con conseguenze anche gravi: un’infezione in stadio avanzato causa gengive ritirate e mobilità dei denti, esponendo la radice all’attacco batterico e alla piorrea.

Ecco perché l’unica vera soluzione per questo tipo di problematiche rimane quella di recarsi in un centro dentistico professionale certificato oppure rivolgersi ad uno specialista di fiducia. In attesa di eliminare definitivamente il problema grazie all’aiuto di uno specialista, possiamo comunque ricorrere ad alcuni semplici accorgimenti che possono aiutare a lenire il fastidio e limitare il sanguinamento gengivale.

Alcuni rimedi casalinghi e naturali

  • Lavare i denti usando uno spazzolino a setole morbide e il filo interdentale; è consigliabile un dentifricio a base di ingredienti naturali dal potere disinfettante come bicarbonato, camomilla e salvia e un collutorio specifico per gengive sanguinanti
  • Adottare una dieta ricca di calcio, fermenti lattici attivi e vitamina C: alimenti come yogurt, frutta e verdura cruda sono un buon deterrente contro il sanguinamento delle gengive. Da evitare, invece, fritture, alimenti grassi e cibi duri (come ad esempio il torrone)
  • Applicare direttamente sulla gengiva gel all’aloe vera, utile per le sue capacità antibatteriche; lasciarlo agire per 30 minuti e poi risciacquare. Anche impacchi lenitivi a base di malva e sciacqui con camomilla o succo di limone diluito in acqua sono un valido accorgimento per disinfettare e contrastare il sanguinamento
  • Non bere alcolici e non fumare, o almeno ridurre drasticamente queste brutte abitudini
  • Relax: lo stress indebolisce le difese immunitarie, incoraggiando così la proliferazione di batteri nelle gengive

Le gengive che sanguinano sono quindi un campanello d’allarme, ci avvertono che qualcosa non va. Spesso le patologie ai denti manifestano piccoli sintomi che, quando trascurati, consentono al problema di estendersi indisturbato. Il sanguinamento gengivale, in questo senso, non fa eccezione: la diagnosi precoce aumenta in modo esponenziale le probabilità di risolverlo in modo veloce ed efficace. E un controllo professionale da un dentista qualificato, specialmente se si soffre di gengive che sanguinano, è la soluzione migliore per tenere monitorata la salute della propria bocca.