Mondo dentisti

Dentisti all’estero: l’esperienza di un nostro paziente

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Questa è la “giornata tipo” di un nostro paziente di Milano nel suo viaggio, anzi nella sua personale Odissea, verso un centro dentistico della Croazia, uno dei paesi più frequentati da chi cerca dei dentisti all’estero low cost e che, per ragioni economiche, si lascia alle spalle le garanzie e l’assistenza tipiche del nostro sistema sanitario per andare incontro a una fumosa bengodi dell’odontoiatria, un paese dei balocchi dove presunti dentisti sono i nuovi Mangiafuoco.

La storia è ormai nota e non fa più notizia, ma continua a fare danni, al mondo professionale dei dentisti italiani e, soprattutto, alla salute dei pazienti. I prezzi stracciati dei numerosi studi dentistici spuntati nell’Est Europa tentano da anni molti italiani, ma dietro al fenomeno del turismo dentale, di cui ci troviamo ad occuparci nostro malgrado per le conseguenze che procura, si nasconde una realtà dove qualità dei trattamenti e attenzione al paziente sono praticamente assenti.

Si parte: inizia un viaggio che sembra un po’ una gita

L’avventura dei pazienti inizia a tarda notte, quando saliti su un pullman iniziano il loro viaggio verso la Croazia; una tappa per fare colazione in autogrill e alle 9.30 si arriva a destinazione. Alla clinica tutto sembra molto organizzato: “la clinica è tutta vetro e alluminio, luminosissima: dolce musica e grandi monitor sui quali sono riportati i nostri nomi ci dicono dove andare“. I medici faticano a parlare italiano, ma per fortuna ad accompagnare i pazienti ci pensa sempre un’assistente, che invece è perfettamente in grado di capire e tradurre ogni esigenza dei tanti clienti che quotidianamente affollano la sala d’attesa delle cliniche.

Si viene poi portati a eseguire la panoramica, ma qui inizia a emergere il lato più “oscuro” di questi studi dentistici, perché, prima di riuscire a effettuare la propria radiografia, bisogna attendere che la lunga fila degli altri compagni di viaggio si smaltisca: “siamo proprio in catena di montaggio” dice il nostro paziente milanese. Ma fino a qui ancora tutto bene, o quasi. I problemi con questo dentista estero iniziano a sopraggiungere quando la lastra panoramica è pronta.

Venditori camuffati da dentisti

Mentre un normale cliente si aspetta di parlare della sua situazione con un dentista di riferimento, in questa clinica croata si viene invece condotti da una consulente commerciale. Il verdetto per il nostro paziente è stato uno solo: i denti sono tutti da estrarre, ma si potrà provvedere a inserire un impianto. La cifra che gli propongono per eseguire un lavoro di questo tipo in un primo tempo non è per nulla più vantaggiosa rispetto ai prezzi italiani, ma la mossa che dovrebbe convincerlo ad affidarsi alle cure dello studio è lo sconto: “Il preventivo è da paura, ma fanno un grosso sconto perché sono io“.

Un finale amaro, per fortuna senza conseguenze

Spaventato all’idea di dover estrarre tutti i denti, si accorge anche che la panoramica mostratagli non è la sua; inutile dire alla consulente che si tratta di un errore, l’unica cosa che la donna può fare è applicare un ulteriore sconto al preventivo, ma l’estrazione va fatta.

Questa persona, per fortuna, ha deciso di non accettare questa proposta, affidandosi qualche tempo dopo su consiglio di un comune amico, all’esperienza di una delle cliniche dentistiche Amicodentista. Purtroppo, al contrario di questo nostro attuale paziente, molti sono caduti nella trappola dei prezzi vantaggiosi, facendo un viaggio di ritorno tra guance gonfie, dolore e il pentimento di aver rinunciato alla qualità e al valore umano di uno studio dentistico italiano.


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