Denti bianchi, sorriso splendente e alito fresco: ecco il risultato di una bocca sana. Ma i benefici non si fermano all’estetica, anzi. Una corretta igiene orale ci mette al riparo da un bel po’ di fastidi, come carie e gengiviti, che possono anche degenerare in disturbi più seri.
Ogni giorno, ricordiamoci della nostra dentatura e due volte al giorno mettiamo mano a dentifricio e spazzolino. Che dire a riguardo di quest’ultimo? Meglio lo spazzolino tradizionale o quello elettrico? Premesso che tutto dipende comunque da come si utilizzano, ci sono diverse evidenze che rivelano che gli spazzolini elettrici di nuova generazione permettano di rimuovere il 97% della placca batterica in modo più agevole rispetto allo spazzolamento manuale, senza arrecare alcun danno alle gengive. Un dato interessante è che il 90% circa degli igienisti e dentisti professionisti utilizzino lo spazzolino elettrico.
Le caratteristiche vincenti
Anche se li porta bene, lo spazzolino elettrico ha già una cinquantina di anni. E, ovviamente, nel tempo è stato notevolmente migliorato cosicché oggi disponiamo di apparecchiature evolute e sicure, che funzionano a pulsazioni o a oscillazioni laterali ripetute ad alte velocità. Caratteristiche che, insieme con le piccole dimensioni della testina che si adatta meglio a ogni dente, permette di rimuovere in modo davvero efficiente la placca e i residui di cibo, specie tra dente e dente. Inoltre, dato che la maggior parte del “lavoro” la fa lo spazzolino stesso, le operazioni di pulizia dentale risultano molto più facili. Non vi illudete però, l’uso del filo interdentale rimane indispensabile.
Lo spazzolino elettrico è quindi assai utile a coloro che alla mattina vanno sempre di fretta, ma è essenziale anche per anziani e bambini, specie se portano l’apparecchio ortodontico. Dal momento che le attività di pulizia dovrebbero essere effettuate per due minuti per garantire il buon esito, tutti i modelli di spazzolino elettrico possiedono un timer che avverte quando è passato il tempo ideale, per buona pace di tutti coloro che tendono a interrompere l’operazione prima. Alcuni danno un segnale fisico, tipo vibrazione ogni 30 secondi, altri un display wireless che segnala il tempo oltre ad altre funzioni come l’eccessiva pressione. La Oral B mette gratuitamente a disposizione una applicazione per smartphone che ha questa funzione di display decisamente utile. Questa applicazione in teoria funziona solo con i modelli più costosi dotati di interfaccia bluetooth (dente blu!), ma nella realtà funziona con qualunque modello perché ne riconosce il rumore.
Un occhio ai costi
Ne esistono di tutti i tipi e di ogni fascia di prezzo, anche se, ovviamente, non possono competere con quelli manuali: si parte dai 15-20 euro (fino ai 150 circa) contro una media di due-quattro euro per lo spazzolino tradizionale. Si deve anche tener presente che una volta acquistato si dovranno poi sostituire periodicamente soltanto le testine. Inoltre, più testine intercambiabili possono essere usate sullo stesso apparecchio da più persone, il che ammortizza la spesa.
Quale modello scegliere?
È una scelta personale, tenendo conto che i più economici non necessariamente svolgono un lavoro peggiore, mentre i più costosi renderanno disponibili funzione supplementari, come timer e display, ma anche idrotestine, puliscilingua e flosser interstiziali. Funzioni peraltro non indispensabili, anzi quasi inutili. Qualunque sia la scelta è necessario ricordarsi di sostituire regolarmente la testina quando le setole diventano più dure o appaiono usurate.